In ambito testing, quando si parla di "shock termico" ci si riferisce ad una macchina in grado di realizzare variazioni di temperatura estreme. Queste variazioni sono solitamente aria-aria, in quanto i componenti in prova vengono spostati da un vano "caldo" a un vano "freddo", tramite un sistema di movimentazione automatico tipo "ascensore".
Oggigiorno, il mercato dell'automotive impone condizioni di prova sempre più spinte. Ne sono esempio le normative che prevedono test di shock termico aria-acqua in cui i componenti oggetto di test, dopo una fase di condizionamento "a caldo", sono immersi in acqua fredda.
Questo tipo di prova è utile per simulare condizioni operative di componenti automotive che, trovandosi all'esterno del veicolo, nella parte inferiore, possono entrare in contatto con acqua: pensiamo a freni, sensori, cerchioni, etc. che durante l'inverno possono essere immersi in pozze.
Aggiungiamo inoltre che l'acqua prevista in questa prova è salata, caratteristica che rende il test ancora più restrittivo.
CTS da diversi anni costruisce celle per shock aria-acqua, e grazie all'esperienza maturata può vantare macchine estremamente affidabili.
L'interno delle celle è realizzato in materiali resistenti alla corrosione. Il bagno di acqua salata è termostatato alla temperatura di set-point, e un serbatoio esterno provvede al ricarico periodico della soluzione salina.
La temperatura della camera calda è regolabile da +40°C a +150°C e la temperatura del bagno da 0°C a +25°C